Giugno 2011


RIFORME SUBITO
Pontida al centro della politica nazionale

Sono centomila i militanti che al raduno della Lega hanno chiesto a Umberto Bossi di farsi garante delle riforme strutturali di cui necessita il Paese per salvarsi dalla grave crisi economica che ha colpito l’Italia.

E quando il Popolo padano chiama, la Lega Nord risponde e, subito, è stata dettata l’agenda al Governo. Riforme per la gente e fatti concreti a partire dal Federalismo e dai minori vincoli per i comuni virtuosi.


DOMENICA 19 GIUGNO 2011: IL RADUNO DELLA LEGA A PONTIDA.

USCITI  DALLE FOGNE …ecco i vecchi topi!

Ci sono voluti quasi tre anni di silenziosa rassegnazione prima che si riprendessero dallo scossone della poderosa vittoria nelle ultime elezioni amministrative del 2008 con cui la lista del Sindaco Fusco, appoggiata dal Pdl, dalla Lega Nord e dall’Udc, liberò il paese dal lungo dominio mafioso e clientelare della sinistra operese.
Così, ultimamente, quell’opposizione di sinistra che si sente forse vicina alla campagna elettorale, sta giocando tutte le sue carte e, come era ovvio prevedere, incentra la sua attività sulla menzogna e la denigrazione dell’avversario, anche a livello personale.
Sostenitori della teoria secondo cui a furia di ripetere una menzogna la si rende credibile, ma non certo la si trasforma in realtà, ecco che sui giornalucoli dei partiti di sinistra Punto e Linea e il Gazzettino compaiono mensilmente dei gratuiti insulti che, solo per pietà cristiana, non sono ancora stati oggetto di esposti alla magistratura.
Improbabili assemblee pubbliche e raccolte di firme che dimostrano quanto vale la sinistra a Opera, nulla visti i risultati, completano lo scenario delle bugie e delle infamie raccontate appunto sui giornaletti e nei luoghi ancora infestati dai vecchi brontosauri della politica che non hanno accettato la sconfitta elettorale e soprattutto non ne hanno digerito la conseguente impotenza personale derivatane.
Così sentiamo ex sindaci, ex vicesindaci, ex assessori, ex consiglieri, ex gestori di interessi pubblici, ex architetti ed ex fotografi di corte, ex personal trainer, ex fornitori, ex presidenti di cooperativa, ex di tutto di più oltre a figli, nipoti e parenti vari degli ex parassiti o ex qualsiasi cosa, che coloriscono le proprie menzogne rendendole patetici tentativi di lavaggio dei cervelli dei nostri concittadini.
Eppure proprio tutta questa accozzaglia di ripugnanti ladruncoli ha rubacchiato la nostra libertà per tanti anni ed ha sperperato, talvolta appropriandosene, le nostre ricchezze. Ma forse l’hanno dimenticato?
Adesso rasentano il ridicolo criticando qualsiasi bando pubblico emesso dal Governo della Città: parlano del cinema, ventilando irregolarità prima ancora che sia fatto il bando e dimenticano che per cinque anni è stato dato da gestire proprio senza alcun bando pubblico alla moglie dell’allora Assessore ai servizi sociali di Rifondazione comunista con una dote di contributi in cinque anni di oltre 230mila euro. Parlano di centri estivi, pretendendo qualifiche, ma dimenticano quanto spendevano per gli stessi con personale spesso non qualificato e con l’ex Assessore di turno all’interno del direttivo della cooperativa. Oggi, a fronte di un’offerta qualitativamente migliore, come i fatti stanno dimostrando, vi è un risparmio di gestione ed un’azienda seria svincolata da interessi partitici.
Parlano di avvocati pagati dal Comune per cause intentate proprio dall’ex Amministrazione di sinistra all’allora Capogruppo della Lega Nord, l’attuale Sindaco Ettore Fusco, e dimenticano che se l’assicurazione non ha pagato è solo perché loro, la vecchia Amministrazione di sinistra, non ritenne doveroso aprire la pratica assicurativa per l’ex Consigliere leghista accusato proprio da loro per la vicenda dell’incendio del campo nomadi. Doppiamente bugiardi ed imbecilli, visto che la responsabilità appartiene tutta a loro, peraltro recidivi, poiché all’ex Consigliere Fusco, molto prima di diventare Sindaco, dovettero pagare un’altra parcella dell’avvocato che lo fece assolvere dall’accusa di diffamazione in una causa intentagli sempre da un ex Assessore della vecchia Giunta di sinistra.
In sostanza non hanno mai attivato l’assicurazione per il Consigliere Fusco mentre lo fecero per l’allora Sindaco di sinistra che, una volta assolto in una causa, venne giustamente risarcito dall’assicurazione stipulata proprio per fare fronte all’obbligo dell’Ente di risarcire, sempre giustamente, quegli amministratori processati ed assolti per fatti che riguardano la propria attività istituzionale.
Queste sono solo alcune delle molte balle che neppure meriterebbero risposta ma solo una considerazione: questi ladri hanno perso il potere e lo rivogliono a tutti i costi. Non credete a quanto dicono ma chiedete invece ragione di ogni questione ai nostri gazebo e continuate a dare al nostro paese quella voglia di nuovo che finalmente domina a Opera.

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Marzo 2010

LA POLITICA DEL FARE
Dopo anni di inerzia: una discarica fatta rimuovere dal Comune
In questi quasi due anni di Governo l’Amministrazione di Opera ha dato prova delle sue capacità e soprattutto a saputo dimostrare di essere dalla parte del cittadino per la buona gestione della cosa pubblica.
La politica del fare, nella nostra Opera diretta finalmente da un Sindaco della Lega Nord, è sotto gli occhi di tutti, in ogni settore della vita comune: sicurezza, lavori pubblici, manutenzioni di parchi, strutture pubbliche e strade, sociale, immigrazione e tempo libero; tutto ciò che ci riguarda è oggi valorizzato e gestito dal Sindaco Ettore Fusco e dalla Giunta di centrodestra con la giusta considerazione che il nostro Paese merita. Un operato che il centrosinistra continua a ostacolare con un ostruzionismo fatto di menzogne e disfattismo che richiamano miseramente le pratiche dei partiti nazionali a cui fanno riferimento.

L’OPPOSIZIONE A OPERA

Dilettanti allo sbaraglio. Naturalmente siamo buoni nel volergli dare solo dei dilettanti senza invece sollevare dubbi sulla loro onestà. Solitamente usiamo Punto e linea ed il Gazzettino di Opera, i due giornalucoli dei cattocomunisti di Opera, per farci quattro sane risate e non parliamo di loro sui nostri notiziari: non meritano spazio. Ridiamo poiché abbiamo la certezza che gli operesi sappiano riconoscere quanto di falso ci sia in ogni affermazione o gratuito insulto che richiamano quella stessa politica denigratoria, densa di menzogne, che i loro capetti riservano al Governo nazionale ed al Presidente del Consiglio.
Sull’ultimo numero dei due giornalini abbiamo però riscontrato qualcosa che non solo fa ridere… ma ci disorienta, ed inquieta alquanto.
Partiamo da TASM: il Consorzio che si occupa di acque nel sud Milano è stato decapitato dalla magistratura: arrestato il suo Presidente (PD) un Consigliere del cda (PdL) ed un paio di tecnici. Tutti arrestati per TANGENTI! Veniamo quindi al coinvolgimento dei nostri oppositori operesi, avanzi di quella tangentopoli che ventanni fa ha spazzato via troppo poco, purtroppo, lasciando infatti tanti brontosauri della politica ad occuparsi di scrivere le fesserie che intasano le nostre cassette della posta. Così sulle pagine di Punto e linea scopriamo che questi signori di TASM degni esemplari della mala gestione del denaro pubblico, tanto da essere finiti a San Vittore, non disdegnano di farsi pubblicità da anni sul giornalino dei cattocomunisti di Opera, proprio su Punto e linea, e pur non volendo sapere la ragione per cui un Consorzio che si occupa di depuratori, fognature e acque debba farsi pubblicità a pagamento su un giornalino di partito, ma sarebbe simpatico che a chiederselo fosse qualche magistrato, ci soffermiamo sull’ultima simpatica inserzione in cui si promuove un’inaugurazione a Calvignasco, la settimana prima del voto, di una fontana come la nostra nel Bosco in Città. Bellissima iniziativa, se non fosse però prevista anche la presenza dell’illustre Presidente TASM Tiziano Butturini… direttamente da San Vittore, dove invece, forse, aspetta qualche nostra vecchia conoscenza operese!
In merito all’altro straccetto del centrosinistra è degna di nota la considerazione secondo cui nel predisporre la segnaletica interna nel Polifunzionale il Comune non avrebbe fatto l’interesse dei cittadini bensì di chi ha curato la preparazione della segnaletica stessa. Ovviamente siamo in disaccordo con questa teoria, però ricordiamo ai distratti cacciaballe cattocomunisti ex di tutto di più, figli, nipoti e parenti vari dei ladruncoli della prima repubblica, che questa segnaletica, che peraltro ci piace molto, l’abbiamo comunque ereditata dalle scelte fatte da chi oggi sembra voglia accusarci di avere regalato qualcosa a qualcuno… qualcuno scelto proprio da loro, sbadati!
A volte ci domandiamo se tanto odio e tanta malfidenza nasca dal fatto che finalmente a Opera lorsignori non fanno più affari… loschi!
L’UOMO GIUSTO IN REGIONE
Davide BONI è il candidato alla Regione Lombardia scelto da Opera per rappresentare le proprie istanze. L’attuale Assessore all’Urbanistica, Territorio e Ambiente al Pirellone è persona impegnata da anni sulla zona nell’ambito delle sue competenze derivanti dalla delega assessorile e, politicamente, per le problematiche che hanno riguardato vari temi, dalla sicurezza al territorio fino alla casa. Proprio a Davide Boni va riconosciuto il merito di avere vinto la battaglia della precedenza per i lombardi nell’assegnazione della Casa Popolare. Grazie all’Assessore infatti è stata inserita l’anzianità di residenza in Lombardia quale titolo essenziale all’ottenimento del punteggio valido per le graduatorie.
In merito al Territorio c’è stato il determinante intervento del Presidente A.I.PO (Agenzia Interregionale per il fiume PO) nella riqualificazione delle sponde del Lambro, soprattutto alla Busa, dove una buona parte di costa era franata. Per quanto riguarda la Sicurezza ricordiamo certamente l’apporto del capo delegazione Lega Nord in Regione Lombardia quando ci fu da combattere contro l’insediamento dei nomadi autorizzato dall’allora Sindaco di centrosinistra ed osteggiato dai nostri concittadini uniti in quel vittorioso Presidio, appoggiato da pochi uomini politici, in un periodo in cui non era di moda esporsi contro i rom. E lui, Davide BONI, c’era!
IL 28 e 29 MARZO PER LA REGIONE LOMBARDIA
Boni
VOTA LEGA NORD E SCRIVI LA PREFERENZA AL CANDIDATO CONSIGLIERE

LA TUA IN FORZA REGIONE
DAVIDE BONI

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