APRILE 2008

il tuo voto
al sicuro


La coalizione di centrodestra che candida FUSCO a ricoprire il ruolo di primo cittadino propone agli elettori un radicale cambiamento volto a rendere più sicuro il nostro Paese.
Tra gli altri progetti previsti dal programma, Ettore Fusco si impegna a battersi per i suoi cittadini affinché la caserma dei Carabinieri di Noverasco, oggi dietro lo svincolo della tangenziale lontana anche dalla stessa frazione operese, sia trasferita in paese con il vantaggio di avere gli agenti dell'Arma sempre presenti, anche a piedi, all'interno del centro abitato.
L'edificio che adesso li ospita lontani dalla gente potrebbe cambiare gestione, come del resto era previsto nella sua destinazione iniziale, ed essere occupato dalla Polizia Stradale.
Più agenti, più strutture ed anche una Polizia Locale che diventi efficiente ed attenta alla sicurezza dei cittadini occupandosi meno di multare, le mamme a scuola e le ambulanze in servizio, e più della prevenzione di atti criminosi.
Più sicurezza per gli operesi significa tornare ad una società più libera e serena. Opera la vogliamo ancora libera, forte e sicura.

Candidato al Consiglio Comunale RENATO COLOMBO:
Cari compaesani voglio riportare il vostro ricordo alla famosa rivolta fatta da tutti noi contro l'insediamento di un campo nomadi all'ingresso di Opera. Tutto questo voluto nella più totale illegalità dal nostro attuale ed uscente Sindaco Alessandro Ramazzotti. Io con molti di voi dal 21/12/06 al 11/2/07 ho preso freddo e gli insulti dalla giunta in carica, dai mass media e dai politicanti di quella sinistra becera che continuava a darci dei razzisti, sapendo che li stavamo liberando dall’illegalità e dal degrado più assoluto. Con noi hanno anche partecipato i nuovi cittadini che si erano appena insediati nelle case delle vie Moneta, Golgi e Bovet. Oggi mi impegno con voi per continuare a mantenere il nostro paese pulito, ordinato, sicuro, per consegnarlo alle prossime generazioni nelle migliori condizioni possibili.
Io amo Opera e quindi alle prossime amministrative del 13 e 14 aprile ti chiedo di votare la lista FUSCO SINDACO e scrivere COLOMBO accanto al simbolo. Grazie a tutti voi per la collaborazione ed attenzione.

Candidato al Consiglio Comunale FABRIZIO DALCERRI:
Dal 15 aprile ci sarà una nuova Opera. Sicurezza, attenzione alle famiglie, salvaguardia degli anziani e più spazi per i bimbi. Sono questi i temi su cui vorrei lavorare, con il pieno sostegno del candidato sindaco Ettore Fusco e la squadra del centrodestra Operese nei prossimi 5 anni. A Opera serve ancora di più: dobbiamo lavorare per dare le risposte ai bisogni della gente. Alle famiglie serve un forte sostegno, per questo punterò ad ottenere un bonus economico da dare come aiuto concreto ai nuclei familiari della nostra città. Il tema anziani è molto sentito; Opera è uno dei pochi Comuni dove manca una residenza efficiente e moderna in grado di dare un aiuto reale ai “nonni” della nostra comunità. La sinistra, tanto attenta alle necessità degli stranieri, si è dimenticata di loro. Noi no! Per i bimbi è fondamentale la ristrutturazione e l’ampliamento dell’asilo comunale, le nuove aree residenziali del nostro Comune porteranno nuove famiglie e la struttura esistente si rivela già insufficiente.
Alle elezioni comunali, scheda azzurra, ti chiedo di mettere la croce sul simbolo del centrodestra FUSCO SINDACO e scrivere DALCERRI.

Candidato al Consiglio Comunale SIMONE GUSMERI:
Mi propongo per dare un forte ed incisivo aiuto a rendere Opera un paese pulito, in tutti i sensi. Per fortuna non siamo ai livelli di Napoli ma qualcosa di concreto deve essere fatto al più presto. Se abbiamo la voglia di fare un giro per il nostro Comune a piedi o in bicicletta possiamo verificare che ci sono molte zone dove ormai vige uno stato di sporcizia, decadimento urbano, cumuli di macerie, cartoni e altro materiale non bene identificato. Come possiamo noi genitori dare un educazione ai nostri figli per il rispetto dell’ambiente e delle altre persone se noi per primi non siamo in grado di dare un esempio qualificante? Dove è l’educazione civica che veniva insegnata a scuola? Perché se attraversiamo il confine svizzero rimaniamo per un paio di minuti straniti per la pulizia e la rispettiamo? Forse ci sentiamo sorvegliati, se abbiamo una cicca da buttare, e ci
viene spontaneo buttarla nel cestino che è presente in molti punti? Penso che chi vive in un Paese pulito abbia di conseguenza una grossa soddisfazione morale. Far funzionare veramente la raccolta differenziata e nel contempo creare una card nominale a famiglia per ottenere dei bonus da detrarre nella cartella esattoriale potrebbero essere un inizio colmo di progetti e suggerimenti per vivere meglio senza ricorrere ai vari termovalorizzatori che, gestiti in maniera non ottimale, causano sicuramente dei problemi gravi. Un Paese ordinato e pulito per gente più appagata dalla civiltà operese.
Sulla scheda azzurra per il COMUNE metti una croce sul simbolo di FUSCO SINDACO sostenuto da PDL LEGA E UDC e scrivi GUSMERI

VOTA la lista dei candidati PER OPERA con FUSCO SINDACO
  1. ANTONINO NUCERA
  2. ALBERTO “PINO” POZZOLI
  3. GAETANO TEDESCHI
  4. COLOMBO RENATO
  5. VITTORIO CALVI
  6. MARIA ROSARIA “ROSY” RIVIECCIO
  7. MARIA ROSARIA CIUCCIO IN PETRONE
  8. CORRADO ANELLI
  9. LORENZO BOZZINI
  10. ANTONIO STEFANO BUONO
  11. FABRIZIO ANGELO DALCERRI
  12. MARIA PIA GIMILLARO IN SOLEO
  13. SIMONE STEFANO GUSMERI
  14. MARCELLO STEFANO MANCINA
  15. RAOUL UGO MONTANARI
  16. DAVIDE NININO
  17. MARCO ANTONIO ALBERTO ROSSI
  18. CLAUDIO EMENIO STROPPA
  19. PASQUALE ANTONIO TOMA
  20. ILEANA ZACCHETTI

I prossimi appuntamenti:
MERCOLEDì 9 ORE 21 CONFRONTO POLIFUNZIONALE VIA GRAMSCI
Giovedì 10 ore 21 teatro eduardo Via papa giovanni xxiii
venerdì 11 ore 21 aula magna scuola media via f.lli cervi
STIAMO LAVORANDO CON VOI
CITTADINI NON MANCATE!

MARZO 2008

dalla parte del
CITTADINO


A meno di un mese dalle elezioni politiche nazionali si serrano i ranghi tra chi è da una parte e chi dall’altra della barricata. La Lega Nord ha dimostrato anche in questi due anni di dissesto nazionale, con la sinistra di Romano Prodi, Veltroni, D’Alema e Fassino, che vi è una sola forza dalla parte della gente: il Carroccio di Umberto Bossi.
Abbiamo lottato insieme al popolo per la sicurezza, contro l’immigrazione, a favore del sociale favorendo gli italiani, a difesa dei progetti per le nostre infrastrutture, le nostre comunità. Di recente ci siamo trovati, sempre soli, a lottare per salvare Malpensa dalla crisi cronica dell’Alitalia che rischia di mettere in ginocchio l’economia della parte produttiva del paese, la Lombardia, con la chiusura del più importante hub internazionale del Nord Italia.
Nel nostro paese però, qui a Opera, vi è un ulteriore motivo per lottare e sostenere gli uomini del Carroccio: si vota per il Sindaco ed i candidati al Consiglio Comunale.
La Lega Nord, insieme al Popolo della Libertà ed all’Unione di Centro, si candida a sostituire la vecchia nomenclatura comunista portando all’interno del palazzo comunale i suoi rappresentanti. Una lista di persone, quelle del centrodestra, che meritano il voto dei cittadini di Opera tanto per quello che hanno fatto, in dieci anni all’opposizione a Ramazzotti e Borghi, quanto per quello che potrebbero fare se messi in condizione di amministrare il paese. Ci sono donne e uomini competenti, esperti, giovani ed adulti preparati, appassionati di politica e pubblica amministrazione. Persone che si candidano a governare un paese, con il cuore e con la testa, per il gusto e l’orgoglio di essere operesi a Opera.
Tutte persone che hanno sottoscritto un patto con il candidato Sindaco ed i cittadini impegnandosi, tra le altre cose, a dimettersi da Consigliere Comunale in caso di non condivisione della politica del gruppo di appartenenza, del Sindaco o della Giunta Comunale.
Venti persone più il candidato Sindaco che si sono impegnati a lavorare nell’interesse dei cittadini ed hanno fatto quello che i parlamentari nazionali non vogliono trovare il sistema di regolamentare: la norma antiribaltone. Nessuno consigliere della maggioranza lascerà mai per passare all’opposizione ed in caso di non condivisione si dimetterà da Consigliere. Volesse il cielo lo facessero anche i parlamentari a Roma, anziché creare ogni giorno un partito…
La lista dei candidati PER OPERA (in verde quelli della Lega Nord):

CANDIDATO SINDACO: ETTORE FUSCO

1. ANTONINO NUCERA
2. ALBERTO “PINO” POZZOLI
3. GAETANO TEDESCHI
4. COLOMBO RENATO
5. VITTORIO CALVI
6. MARIA ROSARIA “ROSY” RIVIECCIO
7. MARIA ROSARIA CIUCCIO IN PETRONE
8. CORRADO ANELLI
9. LORENZO BOZZINI
10. ANTONIO STEFANO BUONO
11. FABRIZIO ANGELO DALCERRI
12. MARIA PIA GIMILLARO IN SOLEO
13. SIMONE STEFANO GUSMERI
14. MARCELLO STEFANO MANCINA
15. RAOUL UGO MONTANARI
16. DAVIDE NININO
17. MARCO ANTONIO ALBERTO ROSSI
18. CLAUDIO EMENIO STROPPA
19. PASQUALE ANTONIO TOMA
20. ILEANA ZACCHETTI



I programmi della lista di centrodestra FUSCO SINDACO, che non pubblichiamo su “L’operese” per ovvie ragioni di spazio, sono reperibili presso i banchetti della coalizione, quelli del Popolo della Libertà, della Lega Nord e dell’UDC. Sono inoltre sul sito http://www.ettorefuscosindaco.it/, inviati alle famiglie operesi tramite posta e distribuiti dal Camper della Libertà che gira la nostra Opera addobbato in modo inconfondibile.





AL COMUNE DI OPERA


VOTA CENTRODESTRA
http://www.ettorefuscosindaco.it/


FEBBRAIO 2008

“FARE BELLA OPERA”
dieci anni per non raggiungere un obiettivo

La monnezza di Bassolino ha contagiato anche Ramazzotti che lascia il parcheggio della ex Coop, centro paese, in queste condizioni di degrado. L’area adibita a parcheggio pubblico, accanto alla struttura abbandonata, dovrebbe essere tenuta in condizioni civili mentre e sotto gli occhi di tutti lo stato di abbandono in cui versa.
Il parcheggio in questione è ovviamente frequentatissimo dal mattino, quando funge da unica zona di sosta per recarsi a scuola, fino alla sera quando vi si ricoverano molte vetture per la notte. E’ attraversato dai cittadini di mezzo paese che lo percorrono per andare al supermercato, alla fermata dei pullman ed in svariati altri posti. Ramazzotti non ci fa caso. Il suo slogan “fare bella Opera” si riferisce solo al marciapiede di casa sua ed alle rotonde da cui passa lui. Complimenti al peggior Sindaco che Opera possa ricordare: dieci anni di amministrazione per riproporre oggi la campagna elettorale di dieci anni fa. Cambiando solo il candidato!

L’INCENERITORE A OPERA NON SI FARA'


Questo inceneritore a Opera non si farà, lo assicura il Consigliere Ettore Fusco.
Provincia, Regione e Amsa ne hanno preso atto grazie alle mille firme dei cittadini operesi, solo perché non abbiamo ritenuto servisse raccoglierne ancora, ed orienteranno i progetti di espansione futuri su altre zone di Milano e del suo hinterland.
Nonostante la posizione piuttosto morbida del Sindaco operese uscente, Alessandro Ramazzotti, le istituzioni prendono atto del moto di protesta che Opera Sicura ha incanalato traducendolo in un primo atto pubblico rappresentato dalle sottoscrizioni di un perentorio diktat popolare: “No ad un nuovo inceneritore a Opera o nelle zone limitrofe”.
Questa volta la Regione ha saputo ascoltare i cittadini e si è consapevolmente orientata su altre possibilità, sollecitando Provincia e Comune di Milano a fare altrettanto, lasciando valida la soluzione del sud Milano solo ed esclusivamente se avallata dai residenti dei comuni interessati attraverso una consultazione popolare.
Mancano pochi mesi al cambio di Governo nel Comune di Opera. Sarebbe stato assurdo prendere decisioni di tale importanza accordandosi con l’attuale scalcinata Giunta destinata a fare le valigie proprio per alcune decisioni prese senza avere il consenso popolare.
Le nuove classi dirigenti devono prendere un impegno concreto, quando giungono a ricoprire ruoli decisionali, in virtù del fatto che certe scelte fatte oggi sono di un impatto territoriale tale da modificare usi, costumi e stili di vita, oltre che condizionare in misura più o meno grave la salute pubblica.Adesso aspettiamo solo che le istituzioni tranquillizzino i cittadini operesi, allarmati per quanto avvertito come il pericolo imminente di una nuova imposizione alla nostra cittadina, che si è già dimostrata in passato essere popolata da gente orgogliosa e determinata.
Ancora una volta gli operesi sono stati determinanti. Grazie cittadini.



COOPERATIVE EDILIZIE



Quando Ramazzotti e la sua giunta chiedevano 15 mila euro per cedervi il diritto di proprietà abbiamo promesso che vi saremmo venuti incontro se non aderivate alla proposta dell’Amministrazione.
A seguito della vostra e nostra protesta c’è stata una riduzione di quasi il 40% nonostante avessero assicurato, con una certa arroganza, che non sarebbero scesi di un solo centesimo poiché era loro impossibile.
Adesso a seguito della scarsa adesione, che son riusciti a mantenere grazie a una clausola sul rogito che prevede la restituzione dei soldi se dovessero migliorare le condizioni di vendita, sembra che la sinistra stia cercando di promettere ulteriori riduzioni per raccattare qualche voto a maggio.
Ricordatevi chi è stato dalla vostra parte e chi invece ha cercato di strangolarvi: Sindaco e assessori che hanno votato le delibere.
Un’ultima segnalazione: il terreno su cui sorgono le vostre case viene ceduto a 17 euro al metro quadro alle cooperative mentre vengono chiesti 2100 euro ai cittadini. Cifre esatte, naturalmente!

Se passa qualcuno che si spaccia per futuro Sindaco e promette qualcosa, salutatelo come lui ha fatto con voi… con il gesto dell’ombrello.



DAL CONSIGLIO COMUNALE DEL 31 GENNAIO 2008
Il Gruppo Consiliare della Lega Nord ha presentato le seguenti interpellanze e mozioni in discussione nel prossimo Consiglio Comunale:

  1. Interpellanza MATRIMONI COSTOSI: a quanto pare il Comune ha deciso di utilizzare il polifunzionale per svolgere le funzioni. Costo fino a 500 euro se non si sfora e non si utilizzano gli altri servizi contemplati dalla delibera. Perché fare pagare?
  2. Interpellanza ALTA FUNZIONALITà: la Giunta decide altre tre indennità di alta funzionalità per altrettanti dipendenti, oltre dodici mila euro annui per funzionario, e la Lega Nord ne chiede le ragioni e i beneficiari.
  3. Interpellanza PIANTA ORGANICA: ancora Ramazzotti ritocca la pianta organica del Comune di Opera. Dieci anni di progressioni verticali ed istituzioni di nuovi settori da fare invidia al prodiano raddoppio dei ministeri. Ogni nuovo settore richiede un nuovo dirigente. Tutto questo anche dopo la verifica del Ministero delle Finanze che ha contestato al Comune un ammanco di mezzo milione di euro nei tre anni considerati dagli ispettori ministeriali
  4. Interpellanza DELIBERE MANCANTI: al gruppo della Lega Nord non sono mai state notificate le delibere riguardanti le progressioni verticali e l’alta funzionalità. Per quale ragione?
  5. Mozione RIFIUTI CAMPANI: per non diventare come la Campania e non accettare la spazzatura di altri. I rifiuti campani non sono trattati ed inquinerebbero troppo se smaltiti da noi. Inoltre, salvarli ancora una volta, significa deresponsabilizzarli ancora una volta. A vantaggio di Bassolino, Scanio, Iervolino e C.
  6. Mozione SALVIAMO LA MALPENSA: Il Governo a fatto fallire Alitalia usando la compagnia di bandiera per piazzare amici e parenti a stipendi senza eguali nel settore. Oggi svende ai francesi di Air France e chiude l’hub lombardo cedendo le rotte a Roma e Parigi. Prodi ha messo in ginocchio la Lombardia e l’intera Padania. Dobbiamo cercare di salvare oltre 5mila posti di lavoro e un’infrastruttura indispensabile alle imprese ed alla gente del Nord
  7. Mozione IMMIGRATI E SICUREZZA: norme nazionali e regionali regolano la possibilità di risiedere in un Comune. Molte persone sono irregolarmente iscritte all’anagrafe dei comuni e questo produce insicurezza per l’alta percentuale di delitti. Le applica Ramazzotti queste leggi?

GENNAIO 2008

L’ANNO DELLA VERITA'
QUELLA CHE A OPERA E' SCOMPARSA
Duemilaotto, l’anno del voto amministrativo a Opera, l’anno della resa dei conti dopo un decennio con due giunte di sinistra guidate dal Sindaco Alessandro Ramazzotti che ha messo in ginocchio quel paese che, all’arrivo della sua armata brancaleone, contava meno palazzi e più vita nelle strade cittadine.
Non c’era il centro commerciale ma un supermercato in centro paese, non c’erano i casermoni bianchi di Via Martiri di Cefalonia ed il centro abitato terminava praticamente al Crocione, non c’erano i palazzi dove hanno edificato decine di cooperative e dove sono andati ad abitare anche alcuni amministratori, delle giunte Ramazzotti, dietro la Via Ugo la Malfa, non c’era tutto l’insediamento all’ingresso del paese fino allo Zerbo, non c’erano e non ci sono, ma stanno per arrivare, i due palazzoni di undici piani proprio all’entrata di Opera. L’attuale area mercato era ancora un prato mentre oggi è una desolante distesa di cemento che il mercato ambulante, piccolo e insufficiente per un paese di quattordicimila abitanti, lo vede solo il sabato mattina.
Avevamo un grande area agricola in fondo alla Via Adda che è stata trasformata in zona industriale portando, nei prossimi anni, le aziende a ridosso del parco giochi di Via Guareschi.
Un’altra area verde del Cavallino che diventerà la nuova grande discarica lasciando lo spazio della vecchia ad altri insediamenti industriali. Si sono ingrandite aziende in Via Lambro usufruendo di ex aree del Parco Agricolo Sud Milano. Ed altro ancora.
Tutto questo forse poteva anche servire agli operesi ma lo sviluppo di un paese va progettato diversamente.
Prima di tutto si pensa a non isolare i nuovi insediamenti realizzandoli in modo tale da tenerli il più uniti possibile al resto del paese. Non si realizzano, come nelle nuove vie da Einaudi in poi, dei palazzi chiusi su se stessi con un'unica via d’ingresso e poi tutte strade chiuse. Non si realizzano palazzi osceni come quelli all’ingresso del paese, magari rosa shocking con comignoli alti alcuni metri di colore nero. Non si realizzano strade nei nuovi insediamenti già strette al punto tale da doverle fare diventare a senso unico come nella lunga e tortuosa Via Moneta.
Quello che ci ha lasciati perplessi, in questi dieci anni di edificazione selvaggia, è stato proprio il sistema di progettazione.
I nostri amministratori non hanno costruito in zone impervie ma in posti dove prima c’era aperta campagna. Possibile che non abbiano saputo seguire uno schema? Forse avevano qualcosa contro le strade diritte? Oppure pensare a due veicoli che marciano in senso opposto sulla stessa distesa di catrame da la nausea a qualche tecnico o assessore del comune?
Non sappiamo il perché, ma sappiamo che molti danni possono ancora fare e poiché amiamo la nostra terra, ed adoriamo il nostro Paese, anche in questa tornata elettorale troverete i candidati della Lega Nord in lista per portare la voce del popolo all’interno del palazzo.
I leghisti, quelli che una volta eletti mantengono le promesse, siano esse di governo oppure di opposizione.
Dieci anni fedeli alla volontà popolare che ci ha demandato il compito di controllare cosa faceva Ramazzotti.
Dieci anni passati ad informare la gente ed a cercare di raddrizzare qualche stortura amministrativa. Sempre con la gente, tra la gente.
Il duemilaotto è l’anno del cambiamento, chi vuole essere parte di una rivoluzione che renderà gli operesi fieri di essere parte di questa splendida comunità non dovrà fare altro che sostenere i nostri candidati alle elezioni amministrative di questa primavera.
Un sostegno con il voto ed un sostegno con le idee, i programmi e la propria presenza anche dove le decisioni vengono prese.
Per questo i sostenitori della Lega Nord ed i simpatizzanti del nostro movimento, e del gruppo di persone che in questi anni ha saputo radicalmente stravolgere il rapporto tra il popolo e le istituzioni, sono tutti invitati a partecipare all’assemblea che si terrà presso il centro civico di Via Emilia domenica 20 gennaio alle ore ore 10.00.
L’assemblea pubblica sarà l’occasione per fare il punto della situazione, presentare il Candidato a ricoprire la carica di Sindaco di Opera per le elezioni prossime a venire e recepire da tutti gli intervenuti quali progetti, grandi e piccoli, portare avanti nella marcia di avvicinamento alle elezioni.
La squadra è ancora da completare e l’aiuto di tutti è necessario a formare ancora una volta una compagine forte e determinata.
A Opera si fa la storia, non la si subisce. Questo credo sia chiaro.
Il Capogruppo Consiliare Ettore Fusco
DOPO LA PAUSA NATALIZIA RIPRENDE IL

ORGOGLIO OPERESE
DOMENICA 20 GENNAIO 2008 ORE 10
ASSEMBLEA PUBBLICA AL CENTRO CIVICO DI VIA EMILIA PER DEFINIRE PROGRAMMI E UOMINI CHE RESTITUIRANNO A OPERA
UN GOVERNO DEMOCRATICO PER AMMINISTRARE IL PAESE NELL’INTERESSE ESCLUSIVO DEGLI OPERESI.
VIENI ANCHE TU !
UOMO O DONNA CON IDEE VINCENTI
E SOPRATTUTTO CON TANTA VOGLIA DI…
LIBERTA’