FEBBRAIO 2008

“FARE BELLA OPERA”
dieci anni per non raggiungere un obiettivo

La monnezza di Bassolino ha contagiato anche Ramazzotti che lascia il parcheggio della ex Coop, centro paese, in queste condizioni di degrado. L’area adibita a parcheggio pubblico, accanto alla struttura abbandonata, dovrebbe essere tenuta in condizioni civili mentre e sotto gli occhi di tutti lo stato di abbandono in cui versa.
Il parcheggio in questione è ovviamente frequentatissimo dal mattino, quando funge da unica zona di sosta per recarsi a scuola, fino alla sera quando vi si ricoverano molte vetture per la notte. E’ attraversato dai cittadini di mezzo paese che lo percorrono per andare al supermercato, alla fermata dei pullman ed in svariati altri posti. Ramazzotti non ci fa caso. Il suo slogan “fare bella Opera” si riferisce solo al marciapiede di casa sua ed alle rotonde da cui passa lui. Complimenti al peggior Sindaco che Opera possa ricordare: dieci anni di amministrazione per riproporre oggi la campagna elettorale di dieci anni fa. Cambiando solo il candidato!

L’INCENERITORE A OPERA NON SI FARA'


Questo inceneritore a Opera non si farà, lo assicura il Consigliere Ettore Fusco.
Provincia, Regione e Amsa ne hanno preso atto grazie alle mille firme dei cittadini operesi, solo perché non abbiamo ritenuto servisse raccoglierne ancora, ed orienteranno i progetti di espansione futuri su altre zone di Milano e del suo hinterland.
Nonostante la posizione piuttosto morbida del Sindaco operese uscente, Alessandro Ramazzotti, le istituzioni prendono atto del moto di protesta che Opera Sicura ha incanalato traducendolo in un primo atto pubblico rappresentato dalle sottoscrizioni di un perentorio diktat popolare: “No ad un nuovo inceneritore a Opera o nelle zone limitrofe”.
Questa volta la Regione ha saputo ascoltare i cittadini e si è consapevolmente orientata su altre possibilità, sollecitando Provincia e Comune di Milano a fare altrettanto, lasciando valida la soluzione del sud Milano solo ed esclusivamente se avallata dai residenti dei comuni interessati attraverso una consultazione popolare.
Mancano pochi mesi al cambio di Governo nel Comune di Opera. Sarebbe stato assurdo prendere decisioni di tale importanza accordandosi con l’attuale scalcinata Giunta destinata a fare le valigie proprio per alcune decisioni prese senza avere il consenso popolare.
Le nuove classi dirigenti devono prendere un impegno concreto, quando giungono a ricoprire ruoli decisionali, in virtù del fatto che certe scelte fatte oggi sono di un impatto territoriale tale da modificare usi, costumi e stili di vita, oltre che condizionare in misura più o meno grave la salute pubblica.Adesso aspettiamo solo che le istituzioni tranquillizzino i cittadini operesi, allarmati per quanto avvertito come il pericolo imminente di una nuova imposizione alla nostra cittadina, che si è già dimostrata in passato essere popolata da gente orgogliosa e determinata.
Ancora una volta gli operesi sono stati determinanti. Grazie cittadini.



COOPERATIVE EDILIZIE



Quando Ramazzotti e la sua giunta chiedevano 15 mila euro per cedervi il diritto di proprietà abbiamo promesso che vi saremmo venuti incontro se non aderivate alla proposta dell’Amministrazione.
A seguito della vostra e nostra protesta c’è stata una riduzione di quasi il 40% nonostante avessero assicurato, con una certa arroganza, che non sarebbero scesi di un solo centesimo poiché era loro impossibile.
Adesso a seguito della scarsa adesione, che son riusciti a mantenere grazie a una clausola sul rogito che prevede la restituzione dei soldi se dovessero migliorare le condizioni di vendita, sembra che la sinistra stia cercando di promettere ulteriori riduzioni per raccattare qualche voto a maggio.
Ricordatevi chi è stato dalla vostra parte e chi invece ha cercato di strangolarvi: Sindaco e assessori che hanno votato le delibere.
Un’ultima segnalazione: il terreno su cui sorgono le vostre case viene ceduto a 17 euro al metro quadro alle cooperative mentre vengono chiesti 2100 euro ai cittadini. Cifre esatte, naturalmente!

Se passa qualcuno che si spaccia per futuro Sindaco e promette qualcosa, salutatelo come lui ha fatto con voi… con il gesto dell’ombrello.



DAL CONSIGLIO COMUNALE DEL 31 GENNAIO 2008
Il Gruppo Consiliare della Lega Nord ha presentato le seguenti interpellanze e mozioni in discussione nel prossimo Consiglio Comunale:

  1. Interpellanza MATRIMONI COSTOSI: a quanto pare il Comune ha deciso di utilizzare il polifunzionale per svolgere le funzioni. Costo fino a 500 euro se non si sfora e non si utilizzano gli altri servizi contemplati dalla delibera. Perché fare pagare?
  2. Interpellanza ALTA FUNZIONALITà: la Giunta decide altre tre indennità di alta funzionalità per altrettanti dipendenti, oltre dodici mila euro annui per funzionario, e la Lega Nord ne chiede le ragioni e i beneficiari.
  3. Interpellanza PIANTA ORGANICA: ancora Ramazzotti ritocca la pianta organica del Comune di Opera. Dieci anni di progressioni verticali ed istituzioni di nuovi settori da fare invidia al prodiano raddoppio dei ministeri. Ogni nuovo settore richiede un nuovo dirigente. Tutto questo anche dopo la verifica del Ministero delle Finanze che ha contestato al Comune un ammanco di mezzo milione di euro nei tre anni considerati dagli ispettori ministeriali
  4. Interpellanza DELIBERE MANCANTI: al gruppo della Lega Nord non sono mai state notificate le delibere riguardanti le progressioni verticali e l’alta funzionalità. Per quale ragione?
  5. Mozione RIFIUTI CAMPANI: per non diventare come la Campania e non accettare la spazzatura di altri. I rifiuti campani non sono trattati ed inquinerebbero troppo se smaltiti da noi. Inoltre, salvarli ancora una volta, significa deresponsabilizzarli ancora una volta. A vantaggio di Bassolino, Scanio, Iervolino e C.
  6. Mozione SALVIAMO LA MALPENSA: Il Governo a fatto fallire Alitalia usando la compagnia di bandiera per piazzare amici e parenti a stipendi senza eguali nel settore. Oggi svende ai francesi di Air France e chiude l’hub lombardo cedendo le rotte a Roma e Parigi. Prodi ha messo in ginocchio la Lombardia e l’intera Padania. Dobbiamo cercare di salvare oltre 5mila posti di lavoro e un’infrastruttura indispensabile alle imprese ed alla gente del Nord
  7. Mozione IMMIGRATI E SICUREZZA: norme nazionali e regionali regolano la possibilità di risiedere in un Comune. Molte persone sono irregolarmente iscritte all’anagrafe dei comuni e questo produce insicurezza per l’alta percentuale di delitti. Le applica Ramazzotti queste leggi?