LUGLIO / AGOSTO 2007

SEMPRE JELLY WAX
ANCORA UNA VOLTA POSSIAMO DIRE CHE AVEVAMO RAGIONE

Nell’ultimo Consiglio Comunale si è tornati a discutere di Jelly Wax e di quanto l’allora Comitato spalleggiato dal Sindaco fosse falso ed interessato a tutt’altro che mandare via da Opera l’azienda che stoccava e trattava rifiuti tossici. Scusate se parlo al passato pur non avendo alcuna garanzia che le lavorazioni siano cessate e pur ricevendo di continuo segnalazioni di autobotti che arrivano e partono proprio da dove la SVR, questo il nuovo nome, dovrebbe avere cessato ogni lavorazione. Almeno secondo il Sindaco Ramazzotti. Il fatto è che dopo la Colli in Provincia, appena insediatosi il centrosinistra con Penati, i permessi prima non più concessi dalla Presidente di Forza Italia sono stati ripristinati dal suo sostituto con buona pace del Comitato che, tanto per cambiare, ha portato il suo presidente in Consiglio Comunale. Forse non tutti ricordano che fu prospettato il rischio che la SVR trasferisse le sue lavorazioni in Via Adda, vicino alla Busa, e forse non tutti ricordano che l’area è stata stralciata dal Parco Sud in piena giunta Ramazzotti senza che nessuno fermasse l’operazione. Noi ricordiamo anche altro: ad esempio una mozione Lega che chiedeva che quell’area, oramai non più Parco Sud, ma di competenza comunale, fosse destinata a verde attrezzato come il bosco in città, per intenderci. Naturalmente serviva a scongiurare possibili speculazioni edilizie che sapevamo non sarebbero servite alle lavorazioni che invece qualcuno ci voleva fare credere addirittura fossero imminenti. Assemblee pubbliche e picchettaggio dell’area, giusto il tempo di farsi fotografare dagli amici del giornale per poi tornare a casa sapendo che tanto mai, la SVR, avrebbe davvero fatto quei lavori senza avere il permesso della Regione e del Comune. In quel momento, però, serviva distrarre il cittadino da quella che era la vera finalità. Lasciare l’area senza destinazione d’uso per poi trasformarla in zona industriale dopo qualche tempo. Infatti, ecco giunto il momento in cui il Presidente del comitato e la sua Giunta del Sindaco Ramazzotti si sono ritrovati ad approvare il piano che prevede anche questa operazione. Una nuova area ceduta alle industrie, sottraendola al verde, una concessione alla proprietà della SVR che nel frattempo sembra, ripeto sembra, abbia cessato le attività in Via Romagna. Noi ve lo avevamo assicurato che quell’area sarebbe diventata zona industriale, così come vi abbiamo dimostrato che quest’amministrazione ha bocciato le nostre richieste di trasformazione in parco pubblico proprio per fare oggi questa variante. Purtroppo con il “te l’avevo detto” non si arriva da nessuna parte. Ricordatevene l’anno prossimo quando voterete… ricordatevene, quando verranno a promettervi ancora mari e monti.
I BRONTOSAURI DELLA POLITICA OPERESE
Eccoli tornare alla carica gli ex sindaci, ex vicesindaci, ex assessori, ex cortigiani di corte della politica spazzata via da tangentopoli. Dalle pagine di Punto e Linea tornano a vomitare insulti e frottole a non finire sul conto della Lega Nord e di Ettore Fusco in particolare. Non che avevano mai smesso, ma ultimamente erano meno attivi. Allora vediamo un pò... dunque, nella loro inutilità sociale sono capaci di andare a scopiazzare da qualche comunicato stampa del loro amato-odiato Sindaco Ramazzotti che hanno, peraltro, cercato di buttare giù alle ultime elezioni formando una lista che non ha portato neppure un consigliere in Comune e che ha regalato a Ramazzotti il 64 % dei consensi. Per la serie... piuttosto che il marciume della prima repubblica... meglio l'Amaro. Poi vediamo che altro... a si ecco un bell'articolo scopiazzato dal volantino dei democratici per Opera dove si dice che il cattivo Fusco ha votato contro la mozione della sinistra che sosteneva gli inquilini Enpam di Noverasco. Caspita che bravi questi vecchi politicanti che si nascondono dietro iniziali e pseudonimi per paura che la gente rilegga i loro nomi. Magari un giorno impareranno quanto è inutile scopiazzare le stupidaggini scritte dagli altri e se tra loro dovesse nascere un Montanelli della bassa allora imparerà a domandarsi, facendolo anche sapere ai lettori, cosa diavolo hanno votato e perchè Fusco non l'ha votato. Poi, comunque, gli amici di Noverasco possono anche dormire sonni tranquilli; pur non sapendo cosa ha combinato questo cattivo leghista, legaiolo per qualche pennivendolo di punto e linea, di una cosa possono stare certi. Il Sindaco è Ramazzotti e quindi l'Alberto da Giussano nostrano non può certo arrivare con il suo carroccio trainato dai buoi a cacciarli via da casa loro. Grazie a Dio c'è Ramazzotti... se non ci fosse lui bisognerebbe inventarlo, se non altro per i comici comunicati stampa e per l'ottimo lavoro che partoriscono i suoi fidi cattocomunisti da strapazzo. A proposito di fidi e castelletti, come quelli campati in aria dal buon primo cittadino operese, ma che diamine mi tocca rileggere? che sono bufale le segnalazioni di rom a Opera? Ma questi inetti che scrivono simili sciocchezze senza documentarsi hanno provato a chiedere alla Stazione dei Carabinieri di Corsico quante volte è dovuta intervenire la pattuglia prima di sgomberare l'area? hanno provato a chiedere al Comandante della Polizia Locale di Opera se qualcuno l'ha contattato fuori orario per chiedere che gli agenti pagati per la reperibilità uscissero ad effettuare lo sgombero? hanno provato a chiedersi che diamine ci guadagnano loro, cancrena della società, a voler ancora giocare a sputare veleno e sentenze idiote, scrivendo simili sciocchezze, addosso a chi è quantomeno stimato dai suoi concittadini? hanno infine pensato che forse, dopo avere chiesto alla Polizia Locale o ai Carabinieri come sono andate le cose, potrebbero anche smettere di sperare che in questo modo qualche briciola torni nei loro piatti? L'abbiamo letto l'editoriale dell'ultimo numero dove si piagnucola qualche rimasuglio di torta per tornare agli antichi fasti e magari rioccupare qualche poltroncina in Consiglio o, meglio ancora, qualche posticino all'ASL o almeno in un qualsiasi consorzio. Balle, balle, balle... e chissà che, se davvero le balle ripetute all'infinito poi suonano come verità, qualcuno si convinca pure di quanto sia cattivo il Consigliere Comunale Ettore Fusco. Nell'attesa che ciò avvenga, grazie ai matusa di punto linea e stampella, lasciamoli nel torbido delle paludi primordiali sperando che arrivi presto il loro momento. L'estinzione è vicina, ma quanto vogliono ancora durare questi brontosauri prima di sparire definitivamente senza lasciare traccia di loro?
TEST ANTIDROGA ANCHE AI POLITICI
UNA MOZIONE PER VEDERE SE è COLPA DELLA DROGA O NO
Sulla scia dell’ottima iniziativa del Ministro della Salute, Livia Turco, anche il Gruppo Consiliare di Opera della Lega Nord invita la propria Amministrazione a dotarsi dei test antidroga che il Ministro sta preparando affinché diventino legge dello Stato. Dopo la tragedia di Vercelli, dove morirono due bambini che viaggiavano su un bus guidato da un autista che aveva fumato uno spinello è diventato obbligo morale domandarsi se sia poi tanto lecito fare uso di sostanze stupefacenti quando si mette a repentaglio la vita degli altri. La nostra risposta è chiaramente un secco e perentorio no e per questo proponiamo siano subito istituiti al Comune di Opera dei test antidroga per tutti i lavoratori da cui dipende anche l’altrui sicurezza, per quelli che svolgono il compito di educatori e per coloro i quali, per la propria professionalità, si trovano a contatto con persone aventi problematiche umane particolari. A queste categorie di lavoratori proponiamo infine di aggiungere i pubblici amministratori operesi e quindi il Sindaco, la sua Giunta e tutto il Consiglio Comunale. Chi vuole gestire il destino di migliaia di persone è giusto che dimostri l’integrità psicofisica che le droghe, invece, alterano irrimediabilmente riducendo le capacità degli individui che ne fanno uso di essere razionali e lucidi nelle proprie scelte. Nel caso di una pubblica Amministrazione è indispensabile avere persone psichicamente attive per non danneggiare la collettività. Il testo della Mozione presentata al Consiglio Comunale dal Capogruppo della Lega Nord è consultabile su http://www.gruppoconsiliarelega/ dove si trovano anche le ragioni per cui pensiamo che qualcuno possa fare uso di droghe.